La Spagna è il primo Paese europeo a multare Google tra i sei che avevano avviato, dalla primavera, indagini sul rispetto delle norme sulla privacy. Tre le infrazioni contestate al gigante di Mountain View, ognuna sanzionata con una maxi contravvenzione da 300mila euro, per un totale di 900mila euro. L’authority spagnola per la protezione dei dati, Aepd, ha motivato la sua decisione affermando che l’azienda avrebbe raccolto illegalmente i dati che riguardano i suoi utenti, combinandoli dopo averli “estratti” da servizi diversi e trattenendoli senza limiti di tempo e senza che i titolari avessero acconsentito o addirittura fossero a conoscenza del fatto.

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