L’ente regolatore olandese, Cbp, ritiene che Google abbia violato la legge nazionale raccogliendo dati personali degli utenti senza informarli in modo adeguato.

Da quando ha modificato le condizioni sulla privacy nel marzo 2012, il colosso californiano raccoglie e condivide dati personali attraverso i suoi diversi servizi, tra cui il motore di ricerca e il video streaming su YouTube, allo scopo di consentire la targettizzazione degli annunci pubblicitari.

fonte: http://www.corrierecomunicazioni.it/