Importanti novità di prodotto, ma soprattutto di mercato sono quelle emerse recentemente durante la LibreOffice Conference che si è svolta a Milano nelle scorse settimane e che ha dimostrato ancora una volta come la realtà del mondo open source stia crescendo con sempre maggiore vigore anche in Italia.
Ma andiamo con ordine.
Le numerose novità funzionali ma soprattutto quelle legate al tema dell’interoperabilità del nuovo LibreOffice 4.1, annunciato da The Document Foundation lo scorso mese di luglio, aprono a una sempre più facile adozione della soluzione a tutte quelle entità che devono relazionarsi con altre realtà che utilizzano formati proprietari o legacy, grazie alla possibilità di conservare il layout e i contenuti originali.
UN’OFFERTA DI SERVIZI SEMPRE PIÙ STRUTTURATA
I risultati delle esperienze, illustrati durante la manifestazione, della provincia di Perugia e della provincia di Macerata, e le proiezioni su quanto sta facendo la provincia di Bolzano, dimostrano che la migrazione al software libero offre un’opportunità di risparmio che si può stimare in una cifra compresa tra 100 e 200 euro per postazione di lavoro, che, proiettata sugli oltre tre milioni di dipendenti pubblici, porta a un contenimento della spesa compreso tra i 300 e i 600 milioni di euro. Risultati che oltre a interessare le realtà della PA sempre soggette a politiche di spending review, iniziano ad attirare sempre più anche le aziende private.
Alla LibreOffice Conference diverse grandi aziende, anche multinazionali, hanno fatto sapere che stanno per lanciare progetti estremamente ambiziosi.
La crescita dei volumi in gioco sta portando diversi operatori italiani del mondo dei servizi ICT a dare corpo a un’offerta strutturata di servizi intorno al software libero per agevolare il processo di migrazione dalle vecchie soluzioni a quelle open. Un esempio è l’azienda italiana Studio Storti che è entrata nell’Advisory Board di The Document Foundation e ha annunciato la nascita della divisione LibreOffice che fornirà alle realtà della PA e alle aziende servizi di consulenza, assistenza e supporto per portare a termine i grandi progetti di migrazione.
Articolo Office Automation – ottobre 2013 (file PDF)