Formulata nel lontano 2008, la proposta di legge neozelandese sull’abolizione dei brevetti software è stata definitivamente approvata in Parlamento tra gli applausi del ministro all’Economia Craig Foss. Un deciso passo in avanti nel processo di modernizzazione dell’intero sistema brevettuale agli antipodi, partendo dall’assunto che un prodotto software non rappresenta una vera e propria invenzione, dunque non soggetto alle forme più rigide di tutela della proprietà intellettuale.

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