E’ arrivata l’agenda digitale italiana. E’ figlia dell’agenda digitale europea e si pone l’obiettivo di accelerare lo sviluppo e l’utilizzo della Rete in molti settori dell’economia. Ma anche la pubblica amministrazione e i cittadini sono coinvolti in questo processo di “taglio allo spread digitale” come ben detto nel numero speciale di Nòva dedicato all’argomento dal Sole 24ore di domenica 7 ottobre 2012.
Tre le numerosissime misure inserire in questo decreto alcune hanno impatto diretto o indiretto sul sistema sanitario nazionale. In particolare ci riferiamo alla creazione del documento digitale unificato e alle misure sul fascicolo sanitario elettronico.
fonte: http://www.techeconomy.it/