Via libera del Garante per la protezione dei dati al regolamento attuativo dell’archivio dei rapporti finanziari, che consentirà all’Agenzia delle Entrate di raccogliere in un “cervellone” tutte le informazioni sui conti correnti dei contribuenti. I dati sulle movimentazioni potranno essere conservati per un periodo di sei anni, a fini di controllo fiscale in abse all’Isee. I dati, infine, previo consenso del Garante, saranno utilizzati dalla Direzione centrale accertamenti per stilare “specifiche liste selettive di contribuenti a maggior rischio di evasione”.