Il decreto aspetta le norme attuative. Ma la Ragioneria dello Stato potrebbe decidere di non dare l’ok. Intanto le regole sulle start up finiscono nel mirino della Ue.
Finalmente l’Italia ha la sua Agenda digitale. Un vero e proprio vademecum per spingere il rilancio economico del Paese e che ora si gioca la prova dei fatti. Monti e i suoi ministri hanno poco meno di sei mesi per varare i decreti attuativi che metterebbero in marcia i singoli progetti. In questo senso il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, ha assicurato che le norme verranno varate “entro la fine della legislatura”.